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DIRITTO DI FAMIGLIA E MINORILE

L'Avv. Mira De Zolt fornisce assistenza e consulenza legale nell'ambito del diritto di famiglia, delle relazioni familiari e del diritto penale minorile anche come difensore di Ufficio.
E' Curatore Speciale Presso presso il Tribunale per i Minorenni di L'Aquila abilitato al patrocinio a spese dello stato in materia minorile.
Difensore di Ufficio nei procedimenti de protestate, e di adottabilità.
ASSEGNO DI MANTENIMENTO PER IL CONIUGE
Cass. Civ., Sez. I, ord. 7 gennaio 2025 n. 234
Separazione. Assegno di mantenimneto per il coniuge. Occorre tenere conto della concreta e attuale capacità lavorativa del richiedente -
In tema di separazione dei coniugi il diritto a ricevere un assegno di mantenimento ai sensi dell'art 156 c.c. è fondato sulla persistenza del dovere di assistenza materiale e morale, è correlato al tenore di vita tenuto in costanza di matrimonio e non ha, a differenza dell'assegno di divorzio, componenti compensative. Tuttavia, nel valutare se il richiedente è effettivamente privo di adeguati redditi propri, deve tenersi conto anche della sua concreta e attuale capacità lavorativa, pur se l'istante non la metta a frutto senza giustificato motivo, dal momento che l'assegno di mantenimento non può estendersi fino a comprendere ciò che, secondo il canone dell'ordinaria diligenza, l'istante sia in grado di procurarsi da solo.
ACCESSO ABUSIVO AL CELLULARE DEL CONIUGE
Cass. Pen., Sez. V, 27 gennaio 2025 n. 3025
Leggere i messaggi di whatsapp del coniuge. L’accesso è abusivo (615 ter c.p.) quando sia contrario alla volontà della vittima o quando eccede l’ambito per cui era stata condivisa.
La corrispondenza è sottratta, soppressa o violata (616 c.p.) quando, senza l’altrui consenso, si prende cognizione del contenuto di essa ed il fine della produzione in giudizio delle chat non è scriminante.
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AFFIDO CONDIVISOPOSSIBILE ANCHE IN CASO DI CONFLITTUALITA' TRA I GENITORI
Cass. civ. sez. I, ord. 6 luglio 2022, n. 21425
Con riguardo al regime di affidamento dei figli, il giudice deve sempre valutare l’impatto di ogni decisione sull’equilibrio psicofisico dei figli. Pertanto, la mera conflittualità tra i genitori non preclude il ricorso al regime preferenziale dell'affidamento condiviso, ove si mantenga nei limiti di un tollerabile disagio per la prole, mentre può assumere connotati ostativi alla relativa applicazione ove si esprima in forme atte ad alterare e a porre in serio pericolo l'equilibrio e lo sviluppo psico-fisico dei figli, e, dunque, tali da pregiudicare il loro interesse.
L'OMISSIONE DEL MANTENIMENTO PUO ESSERE CAUSA DI AFFIDO ESCLUSIVO
Cass. civ. ord. 23.06.2022 n. 20264
Cassazione civile, con l’ordinanza n. 27773 del 22 settembre 2022.
Dichiarazione di adottabilità: Hanno diritto al pieno contraddittorio i genitori biologici, in ogni caso preservando il minore e la riservatezza degli affidatari.
Corte di Cassazione, sentenza n. 3546 del 4 febbraio 2022.
Il minore è adottabile anche quando lo stato di abbandono sia determinato da una situazione psicologica e/o fisica, grave e non transitoria, che renda il genitore inidoneo ad assumere e a conservare piena consapevolezza delle proprie responsabilità verso il figlio.
